26 maggio 2012

Dal Consiglio Comunale del 25-05-2012

Sulbiate 25 maggio 2012
Dichiarazione d'insediamento

Signor Sindaco
Signori Assessori
Signori Consiglieri

voglio innanzitutto fare gli auguri a nome del Gruppo Sulbiate Democratica e Solidale, di buon lavoro a tutto il Consiglio, rappresentante il 64,22% dei sulbiatesi.
Purtroppo le elezioni di quest’anno hanno evidenziato un allontanamento di ulteriori 374 persone dall’urna elettorale, portando il numero a 1151, cioè al 35,78 % della popolazione votante: è un dato preoccupante che ci costringe a rivedere il modo in cui è stato governato il paese negli ultimi anni e alle modalità della campagna elettorale.
Crediamo importante non accettare in modo fatalistico questo dato, perché lo si confronta con quello nazionale: occorre prenderne atto e operare perché riprenda a crescere la fiducia dei cittadini nell’Amministrazione locale.
Ritengo che il principio di rappresentanza democratica che è stato rispettato ancora nelle elezioni del 2009, sia ora in seria difficoltà: chi governa lo fa col consenso del solo 23,8% dei cittadini aventi diritto al voto.
L’8,4% dei votanti (i voti della Lega Nord) inoltre non è qui direttamente rappresentato.
Questa fotografia evidenzia la necessità di rivedere da un lato i rapporti tra cittadino e amministrazione, e dall’altro tra maggioranza e minoranza che sono due ruoli diversi nella gestione della democrazia ma di pari dignità.
Occorre recuperare la capacità di affrontare i problemi e le scelte conseguenti, non cadendo nella tentazione di insultare chi non è d’accordo, per rafforzare la propria posizione.

Il cambio deciso nella qualità dei rapporti deve realizzarsi in gesti concreti, che ci impegniamo anche a suggerire.
Tra tanti, ad esempio, è la necessità di rendere più semplice e veloce l’accesso ai documenti amministrativi.
Per avere dalle minoranze contributi utili e costruttivi, è necessario fornire loro le informazioni in tempo utile: come avevamo già indicato nella precedente Amministrazione, ma senza riscontro positivo, i tempi indicati dal Regolamento sono cautelativi e minimali ma non devono esprimere la prassi abituale, le modalità di consultazione sono troppo articolate e troppo dipendenti dai tempi degli Uffici.
Sarebbe auspicabile inoltre una semplificazione nella stesura delle delibere: i molti rimandi che non descrivono il contenuto specifico, è sicuramente semplificativo per coloro che scrivono la delibera ma obbliga chi legge ad ulteriori indagini conoscitive e al conseguente allungamento dei tempi.

Vi è poi un’altra novità che penalizza il lavoro amministrativo: il taglio del numero dei consiglieri comunali, voluto dal governo Monti.

E’ un taglio che porterà ben pochi soldi nelle casse comunali, ma che penalizza pesantemente il lavoro: ciò richiederà più attenzione che in passato alla condivisione delle informazioni specialmente in occasione delle delibere di Giunta e del Consiglio Comunale, informazione fatta per tempo in modo da garantire la qualità nelle proposte anche dalle minoranze.
La nuova situazione richiederà un impegno maggiore da parte di chi è in questo Consiglio ma anche un maggior coinvolgimento dei cittadini: il lavoro attivo e frequente nelle Commissioni, nei Comitati di Quartiere diventano quindi momento fondamentale per garantire da un lato la qualità della gestione amministrativa e dall’altro la ricostruzione di un rapporto fiduciario coi cittadini che si sta sfilacciando.

Per quanto riguarda il Gruppo Sulbiate Democratica e Solidale, l’impegno è per una opposizione attiva e decisa, capace di prendere iniziative ricercando l’accordo in primis con il Gruppo Facciamoci in quattro per Sulbiate, ma disponibili anche a farsi carico delle idee provenienti dall’elettorato dalla Lega Nord.
Realizzeremo un costante confronto con i partiti non solo a livello locale, ma di tutto il nostro territorio.
Massima allerta poi per il coinvolgimento della cittadinanza, per la difesa dell’ambiente, per il sostegno alle famiglie in difficoltà, per un utilizzo delle risorse che privilegi i reali bisogni dei cittadini.
I fatti di questi mesi richiedono un serio ripensamento in merito alle scelte fatte nell’ultimo periodo dall’Amministrazione e dal Commissario.

Ritorno sul passaggio della relazione del Capogruppo della Lista SI, constatando l’incapacità a capire: sei mesi di Commissario sono passati inutilmente.
Il 27 dic 2011 è stata una crisi Politica, quella con la P maiuscola innescata dai tre Assessori che si sono tesserati nel PDL, partito voluto dai cittadini all’opposizione.
Non c’era nulla da discutere.

A nome del Gruppo Sulbiate Democratica e Solidale che rappresento, porgo a tutti gli auguri di buon lavoro ma in particolare a Lei, signor Sindaco, che inizia questa esperienza perché sappia essere veramente il Sindaco di tutti i cittadini.


Gruppo Sulbiate Democratica e Solidale
Il Capogruppo
Luigi Fassina