8 aprile 2013

Dalla parte di Sulbiate.

Intervista a Luigi Fassina, dopo l'incontro pubblico del 26 marzo 2013  


Luigi Fassina, Capogruppo di minoranza della Civica SDS di Sulbiate, quali sono le tue prime impressioni e considerazioni dopo l’incontro pubblico del 26 marzo che avete organizzato congiuntamente con l’altro Gruppo di minoranza del Consiglio Comunale?
Innanzitutto due considerazioni: la prima riguarda la notevole partecipazione dei cittadini, segno di una necessità e volontà di conoscere e capire cosa l’Amministrazione vuol fare in termini di viabilità.
La seconda riguarda la grossa difficoltà in cui il metodo di lavoro della Lista SI mette le due minoranze presenti in Consiglio.
Ancora una volta il modo di procedere della Lista SI non tiene conto della realtà del paese: hanno vinto le elezioni ma non rappresentano più la maggioranza del paese, e tutte le volte che le due minoranze si trovano d’accordo a sostenere una proposta, queste rappresentano la maggioranza dei sulbiatesi.

Il tavolo della Presidenza dell'Assemblea del 26 marzo 2013 - da sx a dx: L.Stucchi , L.Fassina di SDS - G.Cavenago, D. Mattavelli di F4S
Ci stai dicendo che nonostante  Sulbiate non abbia più  lo stesso “ingombrante” primo cittadino del passato, ma il nuovo, anche se non più giovanissimo e moderato ex democristiano Andrea Crespi, il Consiglio Comunale di Sulbiate, nei rapporti e nelle relazioni tra maggioranza e minoranza è ancora fermo alle assurde logoranti dinamiche degli anni passati? Ma il Sindaco Crespi non aveva nel suo primo discorso pubblico manifestato chiaramente la volontà di superare e archiviare per sempre personali e inconcludenti contrapposizioni?
Il Sindaco aveva dichiarato di volersi mettere in una posizione “super partes” per essere il Sindaco di tutti: purtroppo la comunicazione che ho ricevuto settimana scorsa, con la quale congela il lavoro della Commissione Capigruppo sullo Statuto Comunale in attesa di ricevere le scuse dai Gruppi di Minoranza, azzera questo tentativo.

Ci stai dicendo che Crespi non è più il “Sindaco di tutti?”  E che da conciliante e lungimirante moderatore/mediatore  ha cambiato il suo profilo, da colomba disponibile al dialogo e al confronto, in rigido “falchetto” arrogante e intransigente, stile Stucchi Maurizio e Cavenaghi Andrea, i reduci della vecchia Civica SI?
Non è più il Sindaco di tutti.
Ma siamo al paradosso: quando non vogliono rivedere il modo di gestire le Commissioni, non danno le informazioni per tempo, non accettano di mettere in discussione aspetti importanti come lo Statuto, la viabilità, il PGT, la ex-Filanda, la Scuola dell’Infanzia, e si attaccano alle scuse che le minoranze dovrebbero porgere per i due passaggi contenuti nella lettera ai Consiglieri del 19 luglio, non si accorgono che il loro modo di procedere è proprio da “occupanti del palazzo”. Sono loro che da soli se lo danno quel termine.

Torniamo all'argomento iniziale, parliamo dei problemi relativi alla viabilità di Sulbiate.
Il progetto a cui l’Amministrazione si rifà è del …2006 opera dell’Arch. Resch.
E qui c’è la prima scorrettezza.
Quel progetto aveva una serie di vincoli, sensi unici, strade a traffico limitato,ecc. ma anche una serie di nuove strade che permettevano una risposta adeguata alla viabilità: ora queste l’Amministrazione o le ha già cancellate o di fatto le ignora. 

Ci stai dicendo che stanno facendo scelte senza un riferimento di visione generale un progetto chiaro e definito?
Questo modo di operare inficia il piano che quindi è da rivedere. E’ una presa in giro affermare che il piano è già stato presentato e discusso coi cittadini 7 anni fa: non si sono accorti che Sulbiate è cambiata ?
Il progetto ad esempio prevedeva una sistemazione di via Mandelli legata ad una certa sistemazione della Piazza Giovanni XXIII e di altre vie limitrofe: ora si vuole realizzare la sistemazione della via senza progettare contemporaneamente quella della Piazza.
Analoga situazione per Piazza Beretta, dove chissà per quanti anni ancora, passeranno i camion della zona industriale.

Dal 2006 al 2013 ne sono passati di anni. Il fatto che l’Amministrazione abbia modificato sensi unici e strade a traffico limitato, presenti nel progetto iniziale. come si giustifica?
Potrebbe essere ancora valido se considerato nella sua interezza. Ma ripeto alcune nuove strade sono state di fatto cancellate: un esempio è il senso unico di via 4 Novembre, che era sostenuto da una nuova strada che la collegava con via Filanda.
Il problema è che non si possono prendere dei pezzi da un piano e attuarli in modo disorganico nel tempo: gli interventi vanno fatti contemporaneamente altrimenti creano molto disagio nei cittadini, ed è quello che stanno facendo.

Il piano di viabilità fu presentato sette anni fa. Pensi che qualcuno dei cittadini se ne ricordi ancora qualcosa? Come è cambiato Sulbiate in questi anni ?
Sulbiate è cambiato molto: siamo arrivati a 4300 abitanti circa, crescendo di quasi il 20%. Molti sono i nuovi residenti che hanno sostituito chi era arrivato a Sulbiate 10-15 anni fa.
Ma il problema più importante è che questa Amministrazione sta dimostrando di fuggire dal confronto pubblico coi cittadini: è un vizietto che hanno avuto già in campagna elettorale quando non hanno partecipato alle serate di confronto fra i candidati organizzate dalle testate dei giornali.
In questo modo si contribuisce ad ammazzare la partecipazione dei cittadini, ed il distacco dalla politica aumenta: questa è una responsabilità che hanno.
A fronte di due assemblee fatte dalle minoranze in questi primi 12 mesi di amministrazione, la Lista SI non ha ritenuto necessario un confronto coi cittadini: stanno andando avanti per la loro (ma di chi???) strada sicuri di fare il bene del paese: ma non lo rappresentano più come una volta!!

Ma torniamo all’Assemblea del 26 marzo: è stato presentato il problema del collegamento tra via Ciceri e la strada per Aicurzio, presente il Sindaco Baraggia.
Credo che molti errori che stanno facendo, sarebbero stati evitati se avessero accettato un reale confronto.
Quanto è avvenuto sul tratto finale di via Ciceri, è un fatto grave.
La strada è stata allargata da parte del Comune senza esserne il proprietario e quindi operando su suolo non suo, è stato invaso terreno di Aicurzio, senza che venisse concordato col Comune limitrofo alcunché, è stata asfaltata la strada allargandola senza concordare col proprietario del terreno le modalità del riconoscimento economico.
Questo è un modo di procedere molto scorretto, inaccettabile per una Amministrazione pubblica!
Il Segretario Comunale dov'era quando sono state decise queste cose?
Ma ci sono anche altre contorsioni: vogliono mettere il senso unico in via Ungaretti, strada di nuova realizzazione perché si sono accorti che vengono posteggiate le auto ove non previsto: fare il senso unico su una nuova strada perché è stretta???   Stiamo scherzando?
Perché fanno l’intervento viabilistico su via Volta, senza affrontare il problema di via Fermi ?
e senza dare risposta alla necessità di parcheggio in prossimità del Bar?
Vogliono che un altro esercizio commerciale cessi la sua attività?
Vogliono aspettare Pedemontana?
Ma sanno quali sono le reali priorità viabilistiche del paese?
I fatti dicono di no!

Quali sono secondo SDS  le reali priorità?
Vogliamo elencare i marciapiedi che non prevedono il superamento delle barriere architettoniche?
o quelli che prevedendolo, non hanno di fatto allineato il livello con l’asfalto stradale?
Continuiamo ad avere il posteggio della scuola attraversato dalle due carreggiate della strada che è diventata importante ai fini viabilistici; abbiamo messo parecchi dossi, ma le macchine hanno rallentato attraversando il paese ?
La tangenziale resterà incompiuta ancora per quanti anni?
La desiderata rete di ciclabili, connessa con gli altri paesi, resterà un sogno ?

Ma non si potrebbe chiedere all'esecutivo in modo chiaro e perentorio di ripresentare il progetto del 2006 o almeno  lo stato di avanzamento della sua realizzazione?
Abbiamo chiesto il permesso di realizzare dei gazebo per presentare nel mese di aprile alla popolazione la situazione e le iniziative conseguenti: per noi il progetto del 2006 va ridiscusso coi cittadini, sia nei contenuti che nel metodo di realizzazione.
Non dimentichiamo che ad esempio la sofferta odierna mancanza di marciapiedi è figlia di progettazioni carenti degli anni passati: non possiamo permetterci oggi di continuare in quella direzione.

C’è dell’altro oltre a questioni connesse alla viabilità?
Vogliamo parlare del modo con cui non hanno gestito i cantieri della Fabbrica dell’Acqua?
o della non-gestione del personale per la sostituzione di maternità della Bibliotecaria?
E vogliono procedere sul progetto dell’ex-Filanda, assolutamente sproporzionato per le risorse del paese: noi diciamo NO GRAZIE !
Non staremo rispettosamente in silenzio lasciando che rovinino ulteriormente il paese.

Grazie Gigi, per oggi fermiamoci qui. Insomma, abbiamo capito. 

C’è altro e molto altro ancora, oltre le questioni connesse alla viabilità. Avremo senza dubbio occasioni e modo di incontrarci di nuovo. Gigi, sai, come e dove trovarci. Noi di Teorema, per quello che può servire, saremo sempre dalla parte di Sulbiate.


Per gentile concessione della 
Redazione di Teorema blog di Sulbiate.
Sulbiate,  01 aprile 2013