Al punto 9 dell’ ordine del giorno di questo Consiglio Comunale, protocollato il 5 luglio 2013 n.4021 e presentato dalla lista “Sulbiate Insieme” riscontriamo false affermazioni e distorsioni della realtà che non possiamo accettare.
In prima battuta, visto che sono citato personalmente ed in modo scorretto, invito il capogruppo di Sulbiate Insieme, Brambilla Fausto a rettificare quanto scritto. Infatti io non ho mai dichiarato che questa amministrazione intendeva realizzare il senso unico in Via Mandelli ne tantomeno che l’azione della raccolta firme era finalizzata a bloccarlo. Ribadisco quanto affermato nell’incontro del 17 Giugno, presenti i capigruppo delle minoranze, il sindaco, l’Assessore Zanoni,l’ architetto Resch e i tecnici comunali e cioè:
“ Questa amministrazione ha affermato, scritto e ribadito in piu’ occasioni che sta seguendo le indicazioni dello studio di viabilita’ dell’architetto Resch “adottato” nel 2007. Questo prevede,appunto, il senso unico nel tratto finale della Via Mandelli. Tra la Via de Amicis e Piazza giovanni XIII “
Lo stesso architetto Resch ha confermato ulteriormente questa sua proposta.
Allo stesso modo e’ stato spiegato ai firmatari della petizione nei molteplici banchetti, alle assemblee pubbliche e agli incontri informativi ed ovviamente ripreso nella continua documentazione e nei puntuali volantini divulgati in tutto il paese.
Se non abbiamo chiarito sufficientemente i diversi punti che chiedevamo di sottoscrivere tanto che, qualche cittadino non ha compreso sino in fondo i nostri intenti, ci scusiamo e siamo disponibili ad incontrarli nuovamente per una chiarificazione.
Ho mandato personalmente una mail il giorno 9 settembre al sindaco e al capogruppo Brambilla chiedendo di rettificare il punto all’odg ma, al momento attuale, non ho ricevuto risposta.
Riteniamo inoltre che le affermazioni citate siano di estrema gravità perchè accusano le opposizioni di aver carpito le firme con l’inganno, fornendo false informazioni.
Affermazioni,queste, che richiederebbero un giudizio superiore per verificarne la correttezza, ai limiti della legalità.
Ci sentiamo invece di affermare che le false informazioni, sino ad ora,sono state prodotte da questa amministrazione dichiarando,ad esempio, che la provincia aveva dato parere favorevole alla riduzione del calibro della Via Mandelli. Cosa che si e’ poi rivelata falsa grazie al documento del 24/05/2013 prodotto della stessa Provincia che qui alleghiamo.
Inoltre, non abbiamo e non intendiamo mettere in discussione il PGT
Nel documento del 17 giugno 2013 citato e negli altri documenti da noi forniti chiediamo di ridiscutere le scelte urbanistiche proposte dal lo studio di Resch, che consideriamo oramai superato e stravolto negli intenti e quindi da rivedere. E’ questa la richiesta principale sottoscritta dai cittadini che hanno compreso la questione tranne, ovviamente, i pochi da voi citati.
Tener conto delle richieste di 500 cittadini anche se presentate in modo informale e’ una questione politica e direi anche di buon senso.
La Via Mandelli poteva essere un’occasione, un modo per approcciarsi al PGT che andrà in scadenza nel 2014 attraverso un principio di collaborazione tra le parti; invece si presenta come l’emblema di una amministrazione pasticciona che continuamente sforna date di fine lavori poi disattese.
In diverse occasioni, anche nell’incontro del 17 giugno, abbiamo chiesto di spiegarci quali sono le scelte urbanistiche, ambientali di viabilità, di ordine socio-culturali che questa amministrazione intende perseguire: stiamo ancora aspettando le spiegazioni!
Chiediamo al Sindaco di ritirare questo punto all’ordine del giorno in quanto confutato dalle nostre motivazioni.
Allego il documento del 17 giugno 2013 citato.
Gruppo Subiate Democratica e Solidale
Il Capogruppo Stucchi Guglielmo